MAHA MANTRA
HARE KRISHNA HARE KRISHNA
KRISHNA KRISHNA HARE HARE
HARE RAMA HARE RAMA
RAMA RAMA HARE HARE
La bellezza del vero amore.
Questo canto sviluppa il cuore, l’energia dell’amore. Radhe è la consorte di Krishna, cantando il suo nome bussiamo alla porta del nostro cuore e Krishna risponde chiamando noi verso la nostra stessa luce e amore. Shyam (l’oscuro) è uno dei nomi di Krishna nel quale Radhe, rappresentata con il suo sari giallo, impersona l’aspetto senza forma del divino. Il nostro amore o l’amore di Radhe dà forma a Krishna, dandogli una forma di divina coscienza.
‘Maha’ significa grande. I Veda, gli antichi testi dello yoga, insegnano che nel maha-mantra sono contenuti tutti i mantra, compresa la sacra sillaba Om.
Il maha-mantra è composto di 3 parole che vengono ripetute con un ordine particolare. I profondi significati delle parole e il perchè della particolare successione delle tali sono delle argomentazioni molto esoteriche che richiedono un particolare approfondimento. Prima di tutto i tre nomi che vengono ripetuti nel maha-mantra sono: Hare, Krsna e Rama. Sono nomi che invocano la Realtà Assoluta e in particolare il Suo aspetto personale, proprio come l’Om invoca il Suo aspetto impersonale(che è comunque compreso, nell’aspetto personale). Hare è l’energia di Compassione, è l’energia dell’Amore, il sublime sentimento che vogliamo abiti nel nostro cuore. Krsna è il Sublime Fascino, tutto ciò che è bello è un Suo riflesso, una Sua parte. Rama è la Sorgente di ogni piacere, di tutto ciò che ci soddisfa. Nel maha-mantra è detto che è presente tutto, proprio perchè c’è l’Amore e l’Oggetto dell’Amore. Recitandolo e cantandolo entriamo anche noi in gioco diventando i soggetti che amano. A seconda del nostro livello di coscienza il nostro amore sarà più o meno puro, più o meno limpido o distorto. Attraverso la pratica spirituale ci purificheremo per rendere l’amore Amore, ovvero puro, ininterrotto e incondizionato. Allo stesso modo, a seconda del nostro livello di coscienza, considereremo un oggetto sul quale indirizzare i nostri desideri e i nostri sentimenti. Può essere il denaro, il successo, la fama, una posizione sociale o lavorativa, un partner e così via. Perchè questo? Perchè desideriamo bellezza e piacere. E man mano che la nostra comprensione aumenta cercheremo la fonte di questa bellezza e di questo piacere. Cercheremo Krsna e Rama. E invocheremo questi mantra. Ma per avere Krsna e Rama è necessario che il Divino si riveli, mostrando la Sua infinita compassione: Hare. Per questo motivo, tutto ciò che cerchiamo e desideriamo profondamente è all’interno di questo mantra millenario:
HARE KRSNA HARE KRSNA
KRSNA KRSNA HARE HARE
HARE RAMA HARE RAMA
RAMA RAMA HARE HARE
Il maha-mantra si può recitare o cantare in ogni istante. In questo modo ogni nostro momento verso il nostro successo sarà sublime.
JAY JAY RADHE
JAY JAY SHYAM
JAY JAY SRI
VRINDAVANA
JAYA BHAGAVAN (x4)
“Lode a Bhagavan.”
Un altro nome di Krishna.
In qualità di sostantivo intende “divino”, “glorioso”, “adorabile”, epiteto di Viṣṇu, di Kṛṣṇa, di Śiva, ma anche di un buddha o di uno jina. Inteso come aggettivo, il sanscrito bhagavat intende indicare ciò che è “beato”, “felice”, “fortunato”.
OM NAMO NARAYANANA (x4)
Narayana o Narayan è uno dei nomi di Vishnu, e si riferisce a Krishna come una delle sue incarnazioni. Narayana è un nome sanscrito composto da nara (uomo, umano) e ayana (eterno, senza fine,a-yana). La tradizione associa l’elemento nara con l’elemento acqua, spiegando la natura di Narayana come onnipresente proprio come l’infinito oceano, nel quale si esplicano i movimenti di nascita-vita e morte senza fine. Narayana è anche colui che muove le acque infinite e per questo motivo in molti dipinti hindu è spesso rappresentato seduto sull’oceano. Un’altra traduzione di Narayana è “l’uomo supremo che è il fondamento di ogni uomo”, oppure colui che aiuta gli uomini, dirigendoli verso moksha, la liberazione.