GAYATRI MANTRA
Om Bhur Bhuwah Swaha
Tat Savitur Varenyam
Bhargo Devasya Dheemahi
Dhiyo Yo Nah Prachodayat
“Desidero concentrarmi e quindi ottenere l’adorabile splendore di Savitri, la luce effulgente dell’illuminazione e della lungimiranza, che possa sempre risplendere nella mia mente così come risplende nei tre mondi nel passato, presente e futuro.”
Il Gayatri è una preghiera o meglio un inno rivolto all’intelligenza universale allo scopo di attivare nella propria vita il potere del discernimento e della lungimiranza per permettere all’uomo di analizzarsi e di rendersi conto della sua natura divina. Da sempre è stato recitato all’alba prima del sorgere del sole a simboleggiare appunto che la luce della saggezza entrando in noi disperde le tenebre dell’ignoranza. Agisce come un talismano protettore per coloro che la pronunciano con continuità. La parola Dhimahi significa meditazione, e qui rappresenta l’elemento chiave: e’ una preghiera per ottenere la visione del Divino nella Sua effulgenza e magnificenza, attraverso il risveglio della coscienza e dell’intelligenza che pervade tutto l’Universo. Gayatri é sinonimo di Verità. Le scritture dicono: “La Veritá é Dio, come la Saggezza é Dio. Esse sono entrambe presenti ovunque, trascendendo il concetto di spazio e di tempo”.
Perciò quando cercate Dio e volete vederLo, dovreste guardare dentro di voi. Egli non é in un luogo lontano, ma nel vostro cuore. L’invocazione alla divina Gayatri attraverso la recitazione costante e devota del mantra, illumina l’intelletto del praticante, aprendogli le porte della comprensione, della verità, dell’umiltà e della liberazione. La sua potente energia porterà all’adepto salute, radiosità, coraggio, armonia, conferendogli inoltri i poteri riservati ai saggi e agli illuminati: il potere di guarire e di trasmettere il dono spirituale ad altri. Disperde la paura ed elimina disturbi e malattie, conflitti e dolore. Ogniqualvolta il Gayatri viene cantato i demoni che dimorano all’interno dell’uomo vengono allontanati e dispersi.
JYOTHI MANTRA
Asato Maa Sat Gamaya
Tamaso Maa Jyothir Gamaya
Mrytior Maa Amritam Gamaya
“Guidami dall’irreale al reale, guidami dall’oscurità alla luce, guidami dalla morte all’immortalità.”
Tre sono i mantra compresi in queste frasi:
guidami da ‘asat’ a ‘sat’. Sat include: esistenza, realtà e verità; il suo significato negativo dato dal prefisso a include quindi non-esistenza, non-realtà, non-verità.
Il secondo mantra significa: guidami dall’oscurità alla luce. Quando i Veda fanno riferimento all’oscurità e alla luce, essi intendono rispettivamente l’ignoranza e la conoscenza. Questo è così poiché l’ignoranza, come il buio, oscura la comprensione della verità. E nello stesso modo in cui l’unico rimedio all’oscurità è la luce, lo stesso rimedio per l’ignoranza è la conoscenza. La conoscenza di cui si parla qui è riferita alla propria vera natura.
Il mantra finale significa: guidami dalla morte all’immortalità. Questo non va inteso come un’invocazione a poter vivere all’infinito in paradiso o sulla terra. E’ l’invocazione al Guru quale aiuto nella realizzazione della verità che “Io non sono mai nato, non posso morire, dato che non sono il corpo, la mente, l’intelletto, ma l’eterna beata consapevolezza che serve da substrato a tutta la creazione”.
E’ il mantra della luce e per questo viene cantato per Diwali, la celebrazione della luce in India.
AKHANDA MANTRA
Akhanda Mandala Karam
Vyaptam Yenae Chara Charam
Tat Padam Darshitam Yenae
Tasmae Sri Guruve Namaha
“Infinito come la forma del cerchio che pervade l’intero universo statico e dinamico egli ci mostra la Divina dimora. A questo Guru m’inchino.”
Questo mantra puo essere cantato in segno di gratitudine e devozione verso i propri Maestri, ma anche e soprattutto per trovare il Guru che c’e in noi, quel Maestro, quella guida spirituale interiore che e’ dentro ognuno di noi, l’intuito, il cuore, la forza di volonta.
ONENESS MANTRA
Om Purnamadah Purnamidam
Purnat Purnam Udachyate
Purnasya Purnam Adaya
Purnam Eva Vashishyate
“L’invisibile (Brahman) è la pienezza; il visibile (il mondo) è anch’esso pienezza.
Dalla pienezza (Brahaman) è venuta la pienezza (l’universo visibile).
La pienezza (Brahaman) rimane la stessa anche dopo che la pienezza (l’universo visibile) è venuto fuori dalla pienezza (Brahaman).”
Questo e’ il mantra della pienezza, della perfezione di ogni cosa nello stato in cui si trova. Viene cantato anche in occasione della Luna Piena.
MAHA MRITYUNJAYA MANTRA
Om Tryambhakam Yajama He
Sugandhim Pushtivardhanam
Urvarukmiva Bandhanan
Mrityor Mukshya Maamritat
“Divinità onnisciente, noi ti adoriamo. O Signore dall’immensa fragranza, tu nutri e sostieni l’intera vita. Così come il cetriolo è rimosso (liberato) dalla pianta, liberaci dalla morte e donaci il nettare dell’immortalità.”
Il Mahamrityunjaya Mantra è uno dei più potenti antichi mantra in Sanscrito. “Maha mrityunjaya” è una richiesta di illuminazione ed è una pratica per purificare il karma dell’anima ad un livello profondo. Si dice che risulti molto vantaggiosa per la buona salute mentale, fisica ed emozionale. Viene cantato per emanare energie di guarigione e buona sorte e quando qualcuno parte per luoghi lontani e non si vedra per lungo tempo.
Letteralmente puo’ essere tradotto:
OM: La realtà assoluta. Comprende i tre stati di veglia e sonno profondo, rappresentati da AUM, i tre livelli di grossolano, sottile, causale, i tre livelli di coscienza, inconscio, subconscio, e i tre processi universali dell’Essere.
Tryambakam: trya significa tre, ambakam significa occhi. I tre occhi dell’Assoluto, che sono i processi di creazione, di esistenza e dissoluzione, nonché le altre triadi di AUM.
Yajamahe: Ci rallegriamo in meditazione su tutto questo.
Sugandhim: Come un profumo diffuso pervade tutta l’esistenza.
Pushtivardhanam: Si riferisce a ciò che sostiene e nutre tutti. Pertanto, la fragranza che permea tutto è la base di tutti gli esseri, l’essenza di tutti gli esseri.
Urvarukamiva: Urva: grandi e potenti modi. Arukam: significa malattia, le malattie spirituali dell’ignoranza e della menzogna, che sono la morte della saggezza e della verità.
Bandhanan: Legato, come legato all’ignoranza e alle bugie.
Mrityor: morte, l’ignoranza e la menzogna.
Mukshiya: significa liberazione dai cicli della morte fisica, mentale e spirituale.
Maamritat: Dare il nettare di ringiovanimento.
LOVING KINDNESS MANTRA
Sarve Bhavantu Sukinah
Sarve Santu Niramaya
Sarve Bhadrani Pashyantu Ma
Kaschid Dukha Bhag Bhavet
“Possano tutti essere felici!
Possano tutti essere liberi dalle avversità,
Possano tutti vedere ciò che c’è di buono negli altri,
Possa ciascuno essere libero dalla sofferenza.”
PRABHUJEE DAYA KHARO
MANA MEI ANA BASO
TUMA BINA LAGE SUNA
KHALI GHATA MAY PREMA BHARO
TANTRA MANTRA PUJA NAHI JAANU
MEI TO KEVALA THUMA KO HEE MANO
SARE JAGA MAY DHUNDHA THUMAKO
ABA TO AKARE BAHA DHARO
JE PRABHUJEE PRABHUJEE
“O Signore, mostra un po’ di compassione per me.
Ti prego, vieni e dimora nel mio cuore.
Perché senza te c’è solo una solitudine piena di tormenti.
Riempi questo recipiente vuoto con il nettare dell’amore.
Io non conosco nessun tantra, mantra o culto.
Io conosco solo te, credo solo in te!
Ti ho cercato in tutto il mondo.
Ti prego, vieni, e prendimi per mano, ora.”
Le conseguenze del Risveglio e della Realizzazione di Dio saranno una trasformazione globale che aprirà la strada alla rimozione graduale di tutti i problemi umani perché tutti i problemi scaturiscono da quell’unica, sola, divisione fondamentale creata dall’”io” e “te”…. Una volta sparita quella, automaticamente tutti i problemi si dissolvono, quindi dalla trasformazione dell’individuo si arriva a quella globale.
SAHA NAA BHAVATU
SAHA NAU BHUNAKTU
SAHA VIRYAM KARVAVA HAI
TEJASVI NA VADHITAMASTU
MAA VID VISHAVA HAI
OM SHANTI SHANTI SHANTI
“Om. Che Questo protegga entrambi noi, insegnante e studente. Che Questo ci porti entrambi a godere della beatitudine della liberazione. Che entrambi possiamo esercitarci nello scoprire il vero significato delle scritture. Che il nostro apprendimento sia brillante. Che non litigheremo mai.
Om pace, pace, pace.”
LOKA SAMASTHA
SUKHINO BHAVANTHU
“Possano tutti gli esseri dell’universo essere felici”.